Il tradimento dell'occidente by Jacques Ellul

autore:Jacques Ellul
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2016-11-11T16:00:00+00:00

II. Il naufragio della Sinistra.

Qual'è dunque, oggi, la posizione della Sinistra nei confronti dei poveri, che rappresentano la sua unica verità? La terribile avventura di Makhno non è stato un incidente occasionale, non è stata un errore, non è stata una deviazione deprecabile ma dimenticata: è stata il punto di partenza di una evoluzione che si è svolta con rigore implacabile ed ha alterato il volto della Sinistra. Evoluzione che d'altronde era già iscritta nella costruzione così sottile della strategia e della tattica operata da Lenin. Il quale, come a tutti è noto, afferma che occorre in primo luogo calcolare le probabilità della Rivoluzione. Bisogna scegliere ciò che può servire alla Rivoluzione. Bisogna allearsi con qualsiasi forza possa, attualmente, favorire (volontariamente o meno) la Rivoluzione. Vanno invece respinte quelle che rischiano di danneggiarla. Si può così condannare la rivolta dei Cèchi contro l'oppressione austro-ungarica; e molto tempo dopo, si può allearsi con Hitler, e molto prima si possono lasciare schiacciare gli Spartachisti e Rosa Luxemburg. I poveri? Sono una pedina sulla scacchiera, sono una leva strategica o tattica, sono un esercito di riserva. E se il proletariato disoccupato è l'esercito di riserva del capitalismo, il proletariato povero non è altro che la massa di manovra e l'esercito di riserva della rivoluzione. Questa è divenuta come una sorta di dea trascendente, la cui evocazione vale come motivo ultimo, giustificazione assoluta, obbiettivo qualificante, significato e limite. I poveri non hanno alcun valore in sé, non vengono difesi e protetti in quanto tali, in quanto uomini distrutti e alienati. La Sinistra non «si interessa» di una data categoria di poveri se non nella misura in cui essi servono il grande disegno, in cui possono essere iscritti in questo piano, in cui accettano anche il ruolo di pedina, di massa di manovra, di truppa anonima, in un insieme che equivale ad un esercito.

La Sinistra organizzata è divenuta simile a un generale per il quale le truppe rappresentano unicamente il mezzo per conseguire la vittoria, e al quale è estranea la realtà umana del soldato che soffre. Ed ora, ad imitazione di Lenin, la Sinistra si comporta esattamente allo stesso modo nei confronti dei poveri. Su questo punto, e su questo solo, mi separo radicalmente dalla Sinistra. Ma proprio da questo punto deriva tutto il resto. La Sinistra è divenuta altrettanto menzognera e ipocrita della borghesia, poiché continua a rivendicare a proprio merito la difesa dei poveri. Continua a proclamarsi la rappresentante delle classi miserabili. Ma mente. Difende e appoggia esclusivamente ciò che può servire, coloro che sono utilizzabili sia per la sua propaganda, sia per l'azione diretta. Utilizza i poveri esattamente come fa il capitalismo. Li sfrutta. Li fa marciare senza svelare loro i suoi veri obbiettivi. Continua a mentire loro giorno dopo giorno. Si ricordi l'esclamazione disincantata di Monatte nel 1950! Non occorre porsi nessuno degli interrogativi che Sartre l'Innocente si è posto drammaticamente a proposito del P.C.: basta guardare la realtà. Ma Sartre ha sempre e fin dall'inizio sostituito alla realtà ciò che egli immaginava.

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